Il settore bancario svizzero punta sul perfezionamento professionale orientato al futuro: Evidenze e spunti dal sondaggio settoriale
Il sistema formativo svizzero è riconosciuto a livello internazionale come un modello esemplare, in particolare in virtù del suo elevato grado di permeabilità. Consente infatti alle persone in formazione di passare in modo flessibile tra i diversi percorsi didattici e livelli di qualifica. Il connubio tra prassi professionale e formazione teorica crea un contesto in cui la formazione continua non solo è possibile, ma viene promossa in modo attivo.
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Negli ultimi anni il panorama della formazione continua in ambito banking & finance ha registrato un’ulteriore trasformazione. L’ampio ventaglio di percorsi formativi, la crescente digitalizzazione e l’evoluzione dei requisiti posti al personale specialistico e dirigenziale sono i fattori che caratterizzano attualmente il settore. A integrazione delle valutazioni personali apportate dalle rappresentanti e dai rappresentanti dei diversi organi didattici, Swiss Banking ha condotto presso tutti i gruppi bancari un sondaggio con la partecipazione di 25 istituti, nonché interviste di approfondimento con altre otto banche. L’indagine prende in esame la valutazione attuale del panorama della formazione continua da parte delle banche e indica come il settore si sta riorientando. Affinché sia possibile mantenere anche in futuro un quadro aggiornato delle esigenze di perfezionamento professionale all’interno delle banche, il sondaggio dovrà essere ripetuto con cadenza periodica.
Elevato grado di soddisfazione nei confronti dell’offerta di perfezionamento attuale
Circa l’80% delle banche interpellate è soddisfatto o addirittura molto soddisfatto dell’offerta di formazione attuale in Svizzera. I percorsi didattici più apprezzati sono il Certificate of Advanced Studies (CAS) e il Master of Advanced Studies (MAS), seguiti dalle scuole universitarie professionali e dagli esami professionali. Le scuole universitarie pubbliche vengono preferite rispetto agli offerenti privati.
Elevata permeabilità e ampio ventaglio di percorsi formativi
I riscontri ricevuti mettono in evidenza un quadro ben definito: il grado di permeabilità delle offerte di perfezionamento professionale viene giudicato come elevato sia sul piano orizzontale fra i diversi percorsi formativi, sia a livello verticale tra i livelli di qualifica. I percorsi didattici possibili sono infatti tanto numerosi e sfaccettati quanto i background del personale di banca. Nell’ambito della consulenza alla clientela, sulla base dell’apprendistato bancario sono ampiamente diffusi titoli come «consulente finanziario/a» e «financial planner», nonché percorsi di formazione generalistici come «economista aziendale SSS» ed «economista aziendale SUP».
Mercato del perfezionamento professionale all’insegna del dinamismo
Il mercato del perfezionamento professionale reagisce in modo flessibile alle nuove tematiche e crea un ventaglio di misure adeguate. Presso le banche sono richiesti in particolare i CAS, in quanto offrono un approfondimento tematico specifico a fronte di un investimento temporale complessivamente contenuto. Molte banche dispongono inoltre di soluzioni di formazione su misura, spesso in collaborazione con offerenti didattici esterni.
L’offerta del percorso formativo della Scuola Specializzata Superiore di Banca e Finanza (SSSBF), promosso originariamente nel 2006 dal settore bancario e in seguito da esso sostenuto attivamente, sarà dismessa a fine 2026 a causa del forte calo della domanda registrato negli ultimi anni. I riscontri da parte delle banche indicano che la chiusura della SSSBF non produrrà impatti di rilievo per la maggior parte degli istituti. Negli ultimi anni la quota di questo percorso formativo in rapporto al totale delle offerte di perfezionamento professionale è stata piuttosto esigua, anche perché i programmi formativi delle scuole universitarie professionali hanno acquisito una notevole importanza. Questo sviluppo potrebbe altresì presentare un nesso causale con il costante aumento della quota di maturità professionale nel settore bancario nell’arco degli ultimi venti anni. Tranne poche eccezioni, infatti, chi dispone di una maturità professionale tende a scegliere la strada della scuola universitaria superiore.
Offerta molto apprezzata della Swiss Banking Academy
I seminari e gli webinar della Swiss Banking Academy riscuotono ottimi riscontri nel settore, in quanto informano in modo compatto e orientato alla pratica in merito alle novità e ai cambiamenti sul piano normativo. Ad essere particolarmente apprezzati sono i formati proposti, che affrontano le tematiche di attualità in modo tempestivo e le presentano in forma chiara e comprensibile. Si tratta quindi di soluzioni ideali per il personale specialistico e dirigenziale alla ricerca di un perfezionamento professionale efficiente.
Approcci innovativi per il futuro
Un tema di rilevanza centrale per le persone interpellate è l’approccio all’intelligenza artificiale (AI): quali capacità e competenze saranno richieste in futuro e in che modo sarà possibile fornire al personale una preparazione adeguata? I risultati del sondaggio indicano una crescente pressione di intervento al fine di sottoporre il personale in modo mirato a un perfezionamento professionale in questi ambiti. Al contempo incombe tuttavia un senso di incertezza ampiamente diffuso circa i percorsi didattici idonei. Le disposizioni legali e le normative in materia di protezione dei dati inducono a un atteggiamento di ulteriore cautela.
Il sondaggio mette inoltre in luce alcuni approcci innovativi che potrebbero plasmare in modo duraturo il panorama della formazione continua nell’ambito del banking. Questi approcci si caratterizzano in particolare per un’elevata flessibilizzazione e per la combinazione di diversi formati didattici. Per il conferimento di competenze specifiche vengono impiegate anche brevi unità didattiche focalizzate, le cosiddette micro-credentials. Gli attuali programmi di formazione per la promozione delle competenza in materia di etica digitale o di data literacy si orientano già oggi ai requisiti in rapida evoluzione posti al personale di banca. A seguito degli sviluppi in materia di digitalizzazione e dell’impiego dell’IA è ipotizzabile anche la nascita di nuovi profili professionali come ad esempio quello di «Digital Banking Specialist».
In sintesi, i risultati del sondaggio indicano che il settore bancario svizzero è ben posizionato nel campo del perfezionamento professionale. Il grado di soddisfazione è elevato e i percorsi formativi sono molteplici e diversificati. Al contempo si riscontra un orientamento in parte guardingo verso le competenze orientate al futuro. Nei prossimi anni sarà pertanto importante porre l’accento in misura più marcata su tali aspetti. La permeabilità del sistema resta un fattore centrale, che agevola l’accesso alla formazione e allo sviluppo. Appare evidente che l’innovazione e la flessibilità saranno decisive per fare fronte ai requisiti di un mondo finanziario in profonda evoluzione. Il settore è pronto a intraprendere nuove strade, sia attraverso percorsi didattici modulari e la creazione di competenze digitali, sia mediante soluzioni creative di promozione delle giovani leve. Il futuro del perfezionamento professionale nel banking risiede nella combinazione tra vicinanza alla prassi, personalizzazione e apertura tecnologica. In questo contesto, il ruolo di Swiss Banking sarà non tanto quello di promotore di offerte di formazione congiunte, quanto piuttosto quello di «facilitatore» e fonte di spunti.