Autodisciplina 

L’autodisciplina vanta una lunga tradizione nel settore bancario e finanziario dell’economia svizzera. Tra i suoi vantaggi si distinguono l’orientamento alla prassi, la flessibilità e un elevato grado di differenziazione. 

Il concetto di autodisciplina designa la regolamentazione del settore da parte dei suoi stessi operatori. Un tipico esempio a tale riguardo è costituito dalle direttive dell’Associazione svizzera dei banchieri o dalla Convenzione relativa all’obbligo di diligenza delle banche (CDB), pubblicata dall’ASB stessa. 

L’autodisciplina è uno strumento del settore bancario in grado d’integrare e concretizzare, per quanto riguarda determinati aspetti sostanziali, la regolamentazione statale in ambito bancario. La sua attuazione è possibile in varie forme e/o modalità. 

Tra i vantaggi più rilevanti dell’autodisciplina va annoverato il suo forte orientamento alla prassi. Sviluppiamo i nostri standard in stretta collaborazione con le esperte e gli esperti dei nostri istituti membri e così facendo è possibile conferire all’autodisciplina una spiccata vicinanza al mercato e un elevato grado di accettazione. In caso di necessità, i requisiti in questione possono essere adeguati alle nuove condizioni di mercato e all’evoluzione tecnologica in modo relativamente rapido e semplice. Ad esempio, negli ultimi anni abbiamo sottoposto a revisione più volte le nostre direttive per gli affari ipotecari al fine di tenere in debita considerazione gli sviluppi di mercato. Inoltre, la nostra autodisciplina ha una tipica formulazione «basata sui principi» che lascia un congruo margine di manovra per un’attuazione situativa ed efficace da parte delle singole banche. 

Forme di autodisciplina  

Nella prassi il concetto di autodisciplina assume le forme di seguito descritte.  

Autodisciplina riconosciuta come standard minimo dalla FINMA 

Ai sensi dell’art. 7 cpv. 3 LFINMA, nell’ambito delle sue competenze di vigilanza la FINMA può riconoscere e imporre le direttive di autodisciplina come standard minimo. Di conseguenza, tali norme trovano applicazione non solo per i membri della rispettiva organizzazione di autodisciplina, bensì devono essere osservate come standard minimo anche dagli altri operatori del settore. 

Autodisciplina libera dell’ASB 

Una componente fondamentale, peraltro probabilmente destinata ad assumere in futuro una rilevanza ancora maggiore, è l’autodisciplina libera. La natura vincolante di questa forma di autodisciplina si concretizza nella sfera del diritto privato, soprattutto per gli istituti membri sulla base di statuti e delibere del rispettivo consiglio di amministrazione.  

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Responsabile Regolamentazione prudenziale
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