BFSA: un accordo innovativo di impatto formidabile
Con il Berne Financial Services Agreement (BFSA) i fornitori di servizi finanziari di diritto svizzero beneficiano a partire dal 2026 di un accesso più agevole al mercato del Regno Unito, oltre che di un modello per ulteriori accordi bilaterali di tenore analogo.
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Il BFSA, sottoscritto il 21 dicembre 2023 da Svizzera e Regno Unito, entra ora in vigore a partire dal 1° gennaio 2026. Con questo accordo entrambi gli Stati inaugurano una forma innovativa di accesso reciproco al mercato per gli ambiti di gestione patrimoniale, servizi su valori mobiliari, assicurazione, asset management e infrastrutture del mercato finanziario. La base è costituita dal riconoscimento reciproco e orientato ai risultati del quadro normativo e di vigilanza dell’altro Stato.
Nuove opportunità per i fornitori di servizi finanziari in Svizzera
Concretamente, i fornitori di servizi finanziari in Svizzera hanno ora la possibilità di erogare prestazioni su valori mobiliari a livello transfrontaliero nel Regno Unito per una clientela professionale e facoltosa, segnatamente con patrimoni superiori a due milioni di sterline. Per queste attività non è dunque più necessaria un’autorizzazione supplementare da parte delle autorità britanniche, con una riduzione delle barriere amministrative e una conseguente agevolazione dell’accesso al mercato. Per le banche svizzere, ciò si traduce in un vantaggio strategico rispetto ai concorrenti, che invece devono ancora assolvere complesse procedure di autorizzazione. Questo passo crea al contempo un nuovo equilibrio nel rapporto bilaterale: per le banche del Regno Unito, l’attività transfrontaliera verso la Svizzera era già oggi in ampia parte possibile, mentre con il BFSA anche la direzione opposta diviene ora praticabile a tutti gli effetti.
In Svizzera, a beneficiare di queste nuove agevolazioni sono in particolare banche, società di intermediazione mobiliare, gestori di patrimoni collettivi, direzioni di fondi e gestori patrimoniali, ovvero ambiti per i quali l’accesso transfrontaliero al mercato del Regno Unito risulta di particolare importanza. Ma l’accordo è di grande rilevanza anche per la piazza finanziaria svizzera nel suo insieme: circa il 45,5% dei patrimoni gestiti in Svizzera, ovvero circa 4200 miliardi di franchi, proviene infatti da clienti esteri. In particolare, oltre al bacino dell’Unione europea, una parte sostanziale di tali averi ha origine proprio dal Regno Unito. Il BFSA contribuisce pertanto a garantire e consolidare la competitività internazionale della piazza finanziaria, rafforzando al contempo la creazione di valore, il gettito fiscale e i livelli occupazionali sul mercato interno svizzero.
Quadro normativo con notevole potenziale di sviluppo
Oltre alle agevolazioni dirette in termini di accesso al mercato, il BFSA contempla anche una dimensione chiaramente strategica. Il suo impianto è stato infatti concepito in modo tale da poter essere aggiornato e ulteriormente sviluppato con un approccio pragmatico. A tale scopo, entrambe le parti hanno fissato procedimenti trasparenti. Sussistono pertanto prospettive realistiche per l’inclusione di ulteriori settori nel perimetro di applicazione dell’accordo, ad esempio per quanto concerne i servizi finanziari digitali o le nuove infrastrutture di mercato. Inoltre il BFSA spiana la strada per una collaborazione più stretta su tematiche di rilevanza centrale per la piazza finanziaria, come la finanza sostenibile (sustainable finance) e le innovazioni tecnologiche. Questo sviluppo viene integrato da un rafforzamento della cooperazione sul piano normativo e del diritto di vigilanza, in modo tale da garantire stabilità di sistema, integrità e tutela della clientela.
Conoscere i requisiti, sfruttare le opportunità
Per le banche svizzere, da un simile scenario scaturiscono sfide e requisiti concreti: l’apertura agevolata dei mercati non sostituisce infatti la necessità di attuare con la massima diligenza le disposizioni normative vigenti. In tale novero rientrano in particolare una registrazione puntuale nel Regno Unito, l’adeguamento dei processi interni e il rispetto di obblighi specifici di notifica e di pubblicazione. Anche la corretta organizzazione delle attività transfrontaliere mantiene un ruolo centrale.
Con il BFSA si è concretizzato un quadro di riferimento che non si limita al semplice scambio bilaterale e che al contempo lancia un importante segnale sul piano internazionale: dimostra infatti che nel contesto operativo dell’accesso al mercato esistono margini di manovra per soluzioni solide e praticabili che vanno oltre gli approcci consueti, a condizione che i rispettivi quadri giuridici e di vigilanza siano sufficientemente compatibili. In questo senso, il BFSA costituisce anche un modello orientato al futuro per ulteriori accordi bilaterali tra la Svizzera e altri Stati interessati.