Posizioni e raccomandazioni nell’ambito della finanza sostenibile 

Di seguito trovate una panoramica delle posizioni e delle raccomandazioni dell’Associazione svizzera dei banchieri (ASB) nell’ambito della finanza sostenibile (sustainable finance). L’accento è posto sulle prospettive tematiche del settore, mentre non vengono affrontate questioni relative alle condizioni quadro vigenti in materia normativa e di diritto di vigilanza.  

Investimenti 

Inclusione delle preferenze e dei rischi ESG nonché prevenzione delle pratiche di greenwashing nelle attività di consulenza in investimenti e di gestione patrimoniale 

Il processo di consulenza è essenziale affinché la clientela possa comprendere appieno gli effetti prodotti dai propri investimenti in una prospettiva ESG, procedendo poi a influenzarli o addirittura a gestirli attivamente. A tale scopo l’ASB ha approntato per i propri membri delle direttive vincolanti, entrate vigore nel 2023 e sottoposte nel 2024 a un ulteriore sviluppo: 

Prodotti d’investimento 

L’ASB consiglia ai propri membri di basarsi sulle raccomandazioni dell’Asset Management Association (AMAS) e di Swiss Sustainable Finance (SSF). 

Iniziative internazionali 

L’ASB sostiene in generale l’applicazione delle iniziative internazionali e, in particolare, raccomanda ai propri membri di recepire e attuare le seguenti tre, nella misura in cui risultino rilevanti per i modelli operativi degli istituti: 

Finanziamento 

La transizione a un’economia a basse emissioni richiede investimenti altamente mirati. La piazza finanziaria svizzera svolge un ruolo di primo piano a riguardo, in quanto si distingue come uno dei protagonisti principali per il finanziamento di tali iniziative. 

Ipoteche 

Gli immobili sono attualmente responsabili per quasi un quarto delle emissioni di CO2 in Svizzera. Un documento di discussione pubblicato dall’ASB illustra le misure con cui le banche possono apportare un contributo concreto all’aumento del tasso di ristrutturazione e quindi all’incremento dell’efficienza energetica del parco immobiliare svizzero. 

Una panoramica ampia e strutturata degli approcci già esistenti per il radicamento della sostenibilità sul versante del finanziamento è inoltre disponibile in uno studio condotto congiuntamente dall’Unione delle Banche Cantonali Svizzere (UBCS) e da Swiss Sustainable Finance (SSF): 

L’ASB ha altresì pubblicato delle direttive specifiche per la consulenza personale e digitale dei privati con esigenze di finanziamento per case unifamiliari e case di vacanza. Concretamente, con il sostegno della propria banca i proprietari devono essere motivati ad affrontare in modo attivo le tematiche del mantenimento del valore e dell’efficienza energetica, con una conseguente sensibilizzazione circa l’importanza dei risanamenti energetici. 

Iniziative internazionali 

Analogamente all’ambito degli investimenti, l’ASB sostiene l’attuazione delle iniziative internazionali anche nel campo dei finanziamenti. L’Associazione raccomanda ai propri membri di recepire e attuare le due seguenti iniziative internazionali, nella misura in cui le stesse risultino rilevanti per i modelli operativi degli istituti: 

Trasparenza 

Una possibilità per misurare la compatibilità climatica è un test basato sul metodo PACTA (Paris Agreement Capital Transition Assessment). L’ASB incoraggia i propri membri a partecipare ai test di sostenibilità climatica condotti con cadenza regolare dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). 

 

Regolamentazione UE 

Nell’Unione europea (UE) la questione normativa nel campo della finanza sostenibile è stata affrontata molto prima rispetto alla Svizzera, ma nel tempo si sono accumulati numerosi punti di incertezza, tra l’altro a causa del mancato coordinamento tra le varie parti come la Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) e la tassonomia. Al contempo, l’introduzione di molteplici disposizioni normative (parziali) si è evoluta in un dedalo burocratico tale da innescare l’attuale tendenza a una semplificazione dell’argomento. Dal punto di vista elvetico appare quindi raccomandabile un approccio scaglionato alla regolamentazione. In quest’ottica occorre verificare quali adeguamenti sono opportuni affinché la Svizzera possa riconfermarsi un hub leader nel campo della finanza sostenibile. È inoltre necessario chiarire se tali adeguamenti sono più facilmente attuabili mediante misure settoriali (linee guida, autodisciplina), oppure attraverso una regolamentazione a livello statale. In questo modo, anche l’orizzonte temporale può essere definito con maggiore flessibilità. Il punto di partenza per questo processo deve essere un’analisi a tutto tondo e aperta ai risultati. 

Esperti

Erol Bilecen
Direttore Finanza sostenibile
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Lena Dringel
Consulente per la finanza sostenibile
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Naomi Pfister
Consulente per la finanza sostenibile
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