FATCA Foreign Account 
Tax
 Compliance Act 

In data 27 giugno 2024 Svizzera e Stati Uniti hanno sottoscritto a Berna un nuovo accordo FATCA. Attualmente le banche svizzere consegnano le informazioni richieste direttamente alle autorità fiscali statunitensi (c.d. Modello 2). In futuro lo scambio automatico di informazioni avverrà invece attraverso l’Amministrazione federale delle contribuzioni, la quale a sua volta riceverà quindi anche dati analoghi dagli Stati Uniti. Il cambio di modello entrerà in vigore prevedibilmente dal 2027.

FATCA è l’acronimo di «Foreign Account Tax Compliance Act» e indica una legge fiscale statunitense con cui da ormai dieci anni gli Stati Uniti fanno valere il loro diritto all’imposizione fiscale delle proprie cittadine e dei propri cittadini in tutto il mondo. Come altri Paesi, anche la Svizzera ha stipulato con gli Stati Uniti un trattato internazionale per l’applicazione agevolata della normativa FATCA, il cosiddetto Accordo FATCA, sulla base del quale è stata poi emanata la Legge FATCA in vigore dal 2014.  

La normativa FATCA è indirizzata agli istituti finanziari di tutto il mondo ed esige che questi inoltrino annualmente alle autorità tributarie statunitensi informazioni su tutti i conti e i depositi intestati a soggetti fiscalmente imponibili negli USA. Come leva di applicazione, su tutti i proventi generati da titoli statunitensi viene applicata una ritenuta alla fonte punitiva del 30%. L’Accordo FATCA attualmente in corso si fonda sul cosiddetto Modello 2 in base al quale, previo consenso della clientela interessata, gli istituti finanziari svizzeri consegnano le informazioni soggette a obbligo di notifica direttamente all’autorità fiscale statunitense IRS. Senza il consenso delle clienti o dei clienti in questione viene invece effettuata una notifica aggregata in forma anonimizzata di determinate informazioni. Sulla base di tale comunicazione aggregata, l’autorità statunitense può poi esigere la trasmissione di dati relativi a conti o clienti specifici, ad esempio mediante una richiesta di assistenza amministrativa, laddove tale opzione risulti praticabile ai sensi della convenzione sulla doppia imposizione tra Svizzera e Stati Uniti. 

Cambio di modello previsto a partire dal 2027

Da quando l’Accordo FATCA è stato negoziato, le condizioni quadro nel contesto internazionale sono fortemente cambiate per le banche. In particolare l’ampia diffusione del sistema di Scambio automatico di informazioni (SAI), a cui attualmente aderiscono oltre 100 Stati tra cui anche la Svizzera, ha aperto nuovi scenari. Il Modello 2 appare quindi superato. Il Consiglio federale ha pertanto condotto con successo trattative con gli Stati Uniti per il passaggio a un accordo FATCA reciproco basato sul cosiddetto Modello 1.

Secondo il Modello 1, in futuro determinate informazioni di conto dovrebbero ad esempio transitare in entrambe le direzioni, ovvero anche in senso contrario dagli Stati Uniti verso la Svizzera. Per le banche svizzere si rafforza altresì la sicurezza giuridica, in quanto con il Modello 1 le notifiche sono ora indirizzate all’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) invece che, come finora, direttamente all’autorità fiscale statunitense IRS. Vengono inoltre meno ulteriori obblighi onerosi per le banche, come ad esempio una certificazione FATCA su base regolare. Nel complesso si stima che il passaggio al Modello 1 consentirà agli istituti di risparmiare costi, in particolare anche alla luce della ridondanza con il SAI.

Quali sono i passi successivi?

L’attuazione dell’Accordo FATCA richiede un adeguamento a livello di diritto nazionale. In Svizzera, a decidere in merito saranno chiamate le Camere federali. Ci attendiamo lo svolgimento della relativa procedura di consultazione per la fine del 2024.

Comitato di specialisti qualificati FATCA 

Al fine di istituzionalizzare il dialogo tra le autorità fiscali e il settore finanziario in merito all’attuazione congiunta delle disposizioni FATCA è stato costituito il 

Comitato di specialisti qualificati FATCA

. Questo organo esamina le questioni interpretative che sorgono in sede di attuazione dell’accordo FATCA e ne standardizza l’applicazione pratica. Poiché né la Svizzera né le banche sono autonome nell’interpretazione del FATCA, in caso di necessità vengono consultate le autorità statunitensi competenti. Ci attendiamo che questo gruppo continuerà a rivestire un ruolo di primo piano nell’ambito dell’imminente iter legislativo.

Esperti

Gabriel Bourquin
Senior Tax Analyst & Responsabile Romandie
+41 58 330 63 44